Il rifugio Pedrotti è il più grande delle Dolomiti di Brenta, con i suoi 120 posti letto ed insieme al vicino Tosa (sua dependance con 35 posti) è assolutamente il punto più strategico di tutto il Brenta. Sono tantissimi gli itinerari possibili partendo da qui, ferrate, vie normali, falesie (una proprio vicino al rifugio), ce n'è per tutti i gusti. L'accesso si effettua dalla località Pradèl (stazione a monte della cabinovia, 1367mt) passando dal rifugio Croz dell'Altissimo, rif. Selvata e quindi Tosa-Pedrotti (circa 3,30 ore circa). E'un itinerario abbastanza impegnativo e necessita di un buon allenamento e di un orario di partenza abbastanza mattiniero. Per arrivare alla loc.Pradèl abbiamo due possibilità, da Andalo o da Molveno (oltre a Madonna di Campiglio,consultate le cartine). Da Andalo prendiamo la strada che nei pressi dell'Holtel Serena si inoltra nel bosco (indicazioni "rifugi del Brenta"), un km circa dopo l'hotel troviamo un bivio a ridosso di un cantiere comunale e pendiamo a sx, dopo qualche km arriviamo ad un divieto d'accesso. Sulla sinistra troviamo dei parcheggi in mezzo agli alberi dove possiamo pernottare in tranquillità. Proprio dal cartello di divieto parte il sentiero (con una pendenza abbastanza tranquilla) che ci porterà alla loc.Pradèl. Da Molveno invece abbiamo due possibilità, una è quella di arrivare a Pradèl prendendo la cabinovia a monte del paese, l'altra è percorrendo la Val delle Seghe (4,30 ore circa)partendo dal campo sportivo di Molveno. Così eviteremo la bidonvia e il Pradèl passando direttamente dal rif.Selvata. A Molveno le possibilità di pernottare liberamente non sono molte ma oltre al camping a bordo lago troveremo un'area camper attrezzata (non proprio economica ma con zona carico-scarico esterna e gratuita)ad accesso automatico proprio sulla strada della Val delle Seghe.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento